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A Milano va il WallPaper Magazine per il 2019 ,è la città dell’anno.

Milano è la città dell’anno per quanto riguarda il design e l’architettura.

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Il capoluogo lombardo si è aggiudicato il “Wallpaper design award”, riconoscimento assegnato dalla prestigiosa rivista di settore britannica “Wallpaper magazine”.

 

“Milano sta vivendo un eccitante rinascimento”, hanno scritto i giurati: battute Vancouver, Shanghai ed Helsinki.

 

Recentemente il capoluogo lombardo era stato premiato dall’annuale classifica del Sole 24Ore per quanto riguarda la qualità della vita. In questo caso, invece, è essenzialmente il dinamismo dal punto di vista culturale ad essere stato preso in considerazione.

“Milano sta vivendo un eccitante rinascimento”, ha scritto la testata di settore.

E come ha sottolineato Pierfrancesco Maran il Wallpaper magazine ha in qualche modo colto quello che è un “milanese moment”.

La prestigiosa rivista cita anche le opere più interessanti ancora in costruzione, tra cui la Torre PwC dell’archistar Daniel Libeskind, il nuovo campus della Bocconi e il Museo di Arte etrusca dello studio Mario Cucinella.

Citato anche il nuovo ristorante di Carlo Cracco nella Galleria Vittorio Emanuele II: in questo caso non c’entra il cibo (con la famosa pizza di cui si è tanto discusso), ma i locali che ospitano il ristorante, curati dallo studio Peregalli.

„In risalto, i tanti progetti architettonici che ne hanno fatto un polo di attrazione culturale e di design“

A Milano va il WallPaper Magazine per il 2019 ,è la città dell’anno.

La forza propulsiva come hub di attrazione per turisti e investitori stranieri è data dai big della moda come Miuccia Prada e Giorgio Armani.

I giudici scrivono che hanno fatto fiorire Milano come “capitale del design”: dalla Fondazione Prada all’Armani Silos, passando per l’Armani Hotel.

Si parla, poi, anche di Building del gallerista Moshe Tabibnia, in zona Brera, un nuovo grande spazio di 6 piani adibito a mostre e laboratori, che unisce “nuovi talenti artistici a nomi internazionali”.

La Triennale, programmata per il 2019, è stata “rinvigorita” dal nuovo presidente Stefano Boeri e dal suo team di curatori.

Si fa menzione dei grandi progetti architettonici che stanno cambiando il paesaggio urbano, che combinano “la tradizionale grandeur” milanese con “un linguaggio architettonico contemporaneo”.

Tra i punti fermi che hanno portato alla designazione di questo ennesimo ‘design award’ per Milano, tanti progetti appena realizzati e altri che vedranno vita nei prossimi mesi.

 

Ecco la lista delle meraviglie secondo il periodico inglese:

 

New architecture: Generali Tower, by Zaha Hadid Architects; Gucci HQ, by Piuarch

Under construction: Soho House; PwC Tower, by Studio Libeskind; Bocconi campus, by SANAA; Museum of Etruscan Art, by Mario Cucinella Architects

New hotels and restaurants: Hotel Viu, by Arassociati and Nicola Gallizia, furnished by Molteni&C; Cracco restaurant, by Studio Peragalli; Cafezal, by Studiopepe

Cultural draws: Salone del Mobile; Fondazione Prada; Miart fair; Triennale di Milano

 

 



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