A San Siro 75

chemical brothers milano

THE CHEMICAL BROTHERS A MILANO SAN SIRO IPPODROMO SNAI

20 luglio 2018 Ippodromo SNAI SAN SIRO A 2 PASSI DA NOI !

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La storia dei Chemical Brothers inizia a Manchester alla fine degli anni Ottanta, con l’incontro di due studenti universitari della facoltà di storia: Tom Rowlands e Ed Simons sono entrambi appassionati di acid house, hip hop, techno e rock americano, del tipo più sballato. Tom fa parte del gruppo Ariel, ma i gusti in comune avvicinano i due che cominciano a fare da deejay per qualche festa, si battezzano Dust Brothers – in omaggio agli omonimi produttori hip hop della West Coast – e alla fine registrano un brano, “Song to the siren”. Dopo la ripubblicazione di “Song to the siren” sull’etichetta Junior Boys Own di Andrew Weatherall e l’uscita di due EP basati su loop totalmente fuori di testa (“14th century sky” e “My mercury mouth”), Tom e Ed remixano brani di Manic Street Preachers, Charlatans, Justin Warfield, Leftfield, Primal Scream e altri; a quel punto si accende una competizione senza precedenti tra le case discografiche per prenderli sotto contratto. Nel maggio 1995, i Chemical Brothers firmano con la Virgin, creano il loro marchio Freestyle Dust e mettono in circolazione un pasticcio punk rock di incredibile impatto, “Leave home“, entrando nei Top 20; in giugno segue l’album di debutto, EXIT PLANET DUST, con la partecipazione vocale di Tim Burgess dei Charlatans in “Life is sweet” e di Beth Orton in “Alive: alone”. EXIT PLANET DUST fornisce per la prima volta un quadro completo dell’inventiva sonora dei Chemical Brothers, con i ritmi incalzanti, gli interventi di mostri spaziali e i passaggi funky totalmente stravolti. Senza tanto clamore, insieme a Underworld e Orbital i Chemicals si fanno una fama anche negli Stati Uniti dove la stagnante scena musicale sente la necessità di nuovi stimoli. Dopo l’EP a tiratura limitata “Loops of fury“, hit delle discoteche (20.000 copie esaurite in quattro giorni), nell’aprile 1997 esce DIG YOUR OWN HOLE, preceduto dal fortunatissimo singolo “Block rockin’ beats“, mentre un anno e mezzo dopo è la volta dell’album di remix “Brother’s gonna work it out”.

 

Nel 1999 il gruppo torna in pista con un album dalle forti tinte psichedeliche, SURRENDER. In seguito, Tom e Ed vedono la loro “Galaxy bounce” andare a far parte della colonna sonora di “Tomb raider”, e si occupano del remix di “Song for shelter”, brano incluso in “Halfway between the gutter and the stars” del loro illustre collega Fatboy Slim. Il 20 marzo del 2001 Tom Rowlands, il capellone del duo, da un taglio netto al celibato e alla sua lunga chioma unendosi in matrimonio alla sua fidanzata Vanessa. Nel 2002 esce COME WITH US, disco che vede Beth Orton e l’ex voce dei Verve Richard Ashcroft come ospiti. Nel 2003 il duo raccoglie tutti i singoli pubblicati dal 1993 al 2003 in unica compilation sulla quale sono inclusi anche due brani inediti: “Get yourself high” e “The golden path” (quest’ultimo con ospite Wayne Coyne dei Flaming Lips). Nel 2005 Ed Simons e Tom Rowlands producono PUSH THE BUTTON, il loro quinto disco, al quale partecipano Tim Burgess dei Charlatans, il rapper Q-Tip, Kele Okereke (cantante dei Bloc Party), Anwar Superstar (fratello di Mos Def) e gli inglesi Magic Numbers.

 

Nel 2007, dopo aver pubblicato una preview anonima ultra-limitata dal titolo “Electronic battle weapon 8 & 9”, il duo torna con un nuovo lavoro intitolato WE ARE THE NIGHT, al quale prendono parte anche ospiti come i Klaxons, Ali Love, Fatlip, Willy Mason ed i texani Midlake. Dopo poco più di un anno arriva la doppia raccolta BROTERHOOD.

 

 

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